Possono promuovere un referendum consultivo i cittadini che hanno costituito un Comitato promotore.
Oltre all'Amministrazione comunale, anche i cittadini possono richiedere un referendum consultivo, come previsto dal Regolamento Comunale della partecipazione (capo V).
La consultazione referendaria può essere promossa su tutte le materie di esclusiva competenza locale e consiste in una proposta di adozione, modifica o revoca di una specifica decisione amministrativa, al fine di cambiare la situazione vigente.
Chi può presentarlo
Referendum
Per prima cosa, i cittadini promotori di un referendum consultivo, devono costituire un Comitato promotore attraverso la raccolta di almeno duecento firme (autenticate nelle forme di legge), di elettori del Comune.
Le firme possono essere raccolte su appositi moduli stampati dal Comitato promotore, oppure per via telematica.
Il Comitato promotore deve essere composto da cinque cittadini, di cui uno chiamato a svolgere le funzioni di coordinatore e rappresentante.
Il Comitato promotore prepara la proposta di quesito da sottoporre alla consultazione popolare, allegando le firme dei sottoscrittori e una breve relazione, nella quale viene illustrato il tema oggetto della richiesta di consultazione e le sue finalità.
La proposta deve essere intestata al Sindaco e presentata al Dirigente dell'Ufficio Gabinetto del Sindaco, che restituirà una copia protocollata al Comitato.
Per presentare la proposta di referendum è necessario:
Un referendum consultivo su temi di esclusiva competenza locale per avanzare una proposta di adozione, modifica o revoca di una decisione amministrativa.
Tempi e iter
Ultimo aggiornamento: 13/03/2025
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