Spazio gioco - Autorizzazione all'apertura e al funzionamento

Servizio attivo

Come fare per avviare una nuova attività e quali sono i requisiti necessari

A coloro che vogliono aprire un servizio educativo di Spazio Gioco.

Lo spazio gioco è un servizio educativo che integra l’offerta di nido d’infanzia e ha la caratteristica di consentire una frequenza diversificata e modulare.

Ai sensi del vigente Regolamento Comunale per l’autorizzazione, l’accreditamento e la convenzionabilità dei sevizi educativi alla prima infanzia privati lo spazio gioco può essere frequentato da ciascun bambino per un massimo di quattro giorni settimanali. Lo spazio gioco non prevede la somministrazione del pasto, né il riposo pomeridiano.

L'autorizzazione all'apertura e al funzionamento di uno spazio gioco privato per i bambini di età compresa fra i 18 e i 36 mesi è rilasciata, con durata triennale, dallo Sportello Unico per l'Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) del Comune, previa verifica del possesso dei requisiti previsti dalla Legge Regionale 32/2002 e dal relativo regolamento regionale attuativo approvato con D.P.G.R. 41/R del 30/07/2013 e successive modifiche e integrazioni.

Per ottenere il rilascio dell’autorizzazione all’apertura e al funzionamento di una nuova struttura ad uso di spazio gioco occorre che la struttura stessa sia in possesso di tutti i requisiti tecnico-strutturali, igienico-sanitari, pedagogici e di qualità previsti dal regolamento regionale 41/2013 e successive modifiche e integrazioni, nonché collocata in locali con destinazione d'uso SB (servizi d'istruzione di base), conformi alle prescrizioni tecniche e edilizie, alle certificazioni di conformità degli impianti ed alle norme in materia igienico-sanitaria e in materia di sicurezza per le comunità educative, previste dalle vigenti normative nazionali, regionali e comunali.

Deve essere presentata allo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP), in modalità on line, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R come avvio attività.

Procedura per il rinnovo triennale dell'autorizzazione

Entro la scadenza tassativa del 28/02/2023, il titolare del servizio educativo per la prima infanzia deve attivare presso lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive (SUEAP) la procedura on line per il rinnovo dell'autorizzazione, esclusivamente attraverso il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando il codice attività 85.10.00R, opzione "Adempimenti Tecnici ed Amministrativi" e selezionando poi "Rinnovo di autorizzazione per i servizi educativi per la prima infanzia".

Sono esclusi dall’obbligo di rinnovo soltanto i servizi educativi che sono già in possesso di un’autorizzazione in corso di validità (rinnovata nell’anno 2021 o nell’anno 2022).

Per i pre-requisiti necessari all'accesso a STAR e alla compilazione della pratica on line, vedi:

Ai fini del rinnovo dell’autorizzazione il titolare, sotto la propria responsabilità, dichiara la permanenza dei requisiti dell'autorizzazione già rilasciata, indicando la denominazione del servizio e gli estremi (numero e data) dell’autorizzazione rilasciata nell’anno 2020.

Occorre allegare la ricevuta del pagamento dei diritti SUEAP di segreteria e istruttoria (€ 60,00); se contestualmente si chiede anche il rinnovo dell’accreditamento, i diritti SUEAP si pagano una sola volta.

Completata correttamente la procedura con la firma digitale, si ottiene in breve una ricevuta informatica attestante l'avvenuta regolare consegna della pratica al SUEAP tramite STAR.

Una ricevuta più completa, contenente il numero di Protocollo Generale e l'oggetto dettagliato di quanto inviato, arriverà successivamente, solo dopo che il SUEAP avrà preso in carico la pratica per trasmetterla al Coordinamento Pedagogico Educativo del Comune di Prato e alla ASL Toscana Centro, ciascuno per le proprie competenze.

Copia della ricevuta proveniente dal SUEAP dovrà essere conservata dal servizio educativo nella sede dello stesso, a comprova dell'avvenuto regolare rinnovo dell'autorizzazione.

All’interessato verrà rilasciata un’autorizzazione amministrativa valida tre anni nel caso di primo rilascio.

In caso di rinnovo dell’autorizzazione al funzionamento la dichiarazione della permanenza dei requisiti così predisposta nel Portale regionale ha valore di rinnovo per ulteriori tre anni.

Il Dirigente del Servizio Governo del Territorio, acquisiti i necessari pareri tecnici della ASL e del Coordinamento Pedagogico e Organizzativo, dispone entro il termine di 60 giorni la nuova autorizzazione all'apertura e al funzionamento dello spazio gioco oppure, con provvedimento motivato, il relativo diniego.

L’autorizzazione al funzionamento  ha validità 3 anni dalla data di rilascio.

Marca da bollo da € 16,00 al momento della presentazione della domanda.

Marca da bollo da € 16,00 è richiesta in fase di rilascio dell’autorizzazione

Le marche da bollo non solo richieste in fase di presentazione di istanze di rinnovo.

Inoltre vedi la pagina Diritti di segreteria e istruttoria per le attività produttive e la polizia amministrativa.

A favore dell'Azienda USL

Tariffe specifiche per il rilascio di pareri per l'apertura di strutture all'infanzia.

Per l'apertura di servizi educativi per la prima infanzia il Coordinamento Pedagogico del Comune di Prato offre consulenza ai soggetti privati in fase di avvio. Il servizio è su appuntamento.

Per informazioni generali rivolgersi allo Sportello per l'edilizia e le attività produttive (Sueap).

Via Santa Caterina 17 - Prato
Iscrizioni nidi, scuole dell'infanzia e GiocaCipì
0574 1835176 - 0574 1835177 - 0574 1835186 - 0574 1835134
Refezione scolastica
0574 1835169 - 0574 1835170
Menù e diete speciali
0574 1835173 - 0574 1835172
Trasporto scolastico
0574 1835168
Contributi allo studio
0574 1835120 - 0574 1835154
Pre e post scuola
0574 1835130 - 0574 1835175 - 0574 1835132
Apertura al pubblico
Lunedì e giovedì ore 9.00 - 13.00 e ore 15.00 - 17.00
Mercoledì ore 9.00 - 13.00
Ufficio refezione qualità
Diritto allo studio
Pre e post scuola - scuole comunali
Pre e post scuola - scuole statali
Via Arcivescovo Antonio Martini 60 - Prato
Centralino (per informazioni)
0574 1836901 (martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 - 11.00) 0574 1836855 (venerdì ore 9.00 - 11.00).
Numero verde problemi tecnici STAR
800 980102 - Per problemi relativi al funzionamento di STAR, riguardanti le pratiche delle attività produttive e di polizia amministrativa (attivo da lunedì a sabato ore 8.00 - 20.00 escluso festivi)
Pratiche su agende online
Su appuntamento da prenotare sulle agende online: Istanze edilizie e Attività economiche
Accesso alla documentazione TERNA per individuazione delle fasce di rispetto elettrodotti
Dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Numeri civici
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9)
Abusi edilizi
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (in viale V. Veneto, 9 e su appuntamento da prenotare telefonicamente)
Ritiro dei condoni edilizi rilasciati
Giovedì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Apertura ai cittadini (non tecnici) per info su Edilizia
Giovedì dalle 12.00 alle 13.00
Ritiro dei tesserini relativi ad attività economiche e polizia amministrativa
Mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 (su appuntamento già fissato dall'ufficio)
Servizi online per presentazione pratiche
Servizio help desk rete regionale SUEAP
Attività economiche e accesso ai relativi atti
Accesso agli atti edilizia (pratiche cartacee dal 01/01/2013 o dematerializzate)
Accesso agli atti agibilità e impianti (pratiche dematerializzate)
Accesso agli atti condoni edilizi (non istruiti e ancora da rilasciare)
Accesso agli atti abusi edilizi (pratiche cartacee dal 01/01/2013 in poi)

Unità organizzativa responsabile

Obblighi e requisiti del titolare/gestore: 

  • assumere personale che abbia i titoli di studio previsti dalla vigente normativa, come più oltre dettagliati;
  • applicare i contratti collettivi di lavoro vigenti, per tutti i profili professionali inseriti nel servizio, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative nel settore, ivi compreso il versamento delle ritenute fiscali e previdenziali previste;
  • dotarsi, all’interno dell'organico della struttura, di personale ausiliario numericamente adeguato ai diversi compiti da svolgere, assicurando il minimo richiesto quantificato in un’ora giornaliera, principalmente per le funzioni di sporzionamento;
  • impiegare personale (pedagogico, educativo, ausiliario) che non abbia riportato condanna definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII e XIII del codice penale, ovvero per la quale sia intervenuta riabilitazione;
  • non aver egli stesso riportato condanna definitiva per delitti non colposi di cui al libro II, titoli IX, XI, XII e XIII del codice penale, ovvero per la quale sia intervenuta riabilitazione.

Requisiti del coordinatore pedagogico (uno tra i seguenti):

  • possesso di laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche, o di titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca;
  • possesso di laurea in discipline umanistiche o sociali con il sostenimento di esami in materie psicologiche o pedagogiche, purché sia conseguito o si consegua entro il 31 agosto 2018 un master di primo o secondo livello avente ad oggetto la prima infanzia.

Il titolo di laurea non è richiesto a coloro che svolgono o hanno svolto funzioni di coordinamento pedagogico documentate alla data di entrata in vigore del regolamento regionale  41/r/2013.

Requisiti dell'educatore (uno tra i seguenti):

  • laurea o laurea magistrale conseguita in corsi afferenti alle classi pedagogiche o psicologiche;
  • master di primo o secondo livello avente ad oggetto la prima infanzia per coloro che sono in possesso di laurea in -discipline umanistiche o sociali e hanno sostenuto esami in materie psicologiche o pedagogiche;
  • diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;
  • diploma di liceo delle scienze umane, esclusa l'opzione economico-sociale;
  • diploma di assistente comunità infantile;
  • diploma di dirigente di comunità;
  • uno dei titoli equipollenti riconosciuti dal Ministero Istruzione, Università e Ricerca.

Possono inoltre ricoprire il ruolo di educatore:

  • coloro che sono in possesso di uno dei titoli di studio indicati all'art. 11 del D.P.G.R. 47/2003;
  • coloro che, alla data di entrata in vigore del regolamento regionale 41/2013, hanno intrapreso il percorso per l'acquisizione di tali titoli di studio e li conseguano entro il ciclo di istruzione o formazione previsto dalla normativa vigente.

Requisiti del personale ausiliario:

  • assolvimento dell'obbligo scolastico; il requisito non è richiesto a coloro che svolgono o hanno svolto la funzione alla data di entrata in vigore del regolamento regionale 41/2013;
  • formazione obbligatoria HACCP e relativo aggiornamento periodico;
  • formazione obbligatoria specifica per la produzione e somministrazione alimenti senza glutine se sono iscritti bambini affetti da celiachia.

Dipendente

Lilli Michela

Dirigente

Fedi Simona

Telefono: 0574 1836849

Ultimo aggiornamento: 07/11/2024

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