Qui si possono controllare le rilevazioni in corso nel Comune di Prato, per evitare di cadere in qualche truffa...
Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio di Statistica inviando una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: ufficiostatistica@comune.prato.it
Cosa è
Il sistema statistico Eu-Silc (Statistics on Income and Living Conditions), deliberato con Regolamento del Parlamento europeo n. 1177/2003 e dal 2021 (Eu) 2019/1700, costituisce una delle principali fonti di dati per i rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Gli indicatori previsti dal Regolamento sono incentrati sul reddito e l’esclusione sociale, in un approccio multidimensionale al problema della povertà, e con una particolare attenzione agli aspetti di deprivazione materiale.
L’Italia partecipa a tale sistema statistico con un’indagine sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie, condotta ogni anno a partire dal 2004, fornendo statistiche sia a livello trasversale (ossia relative a un singolo anno per monitorare le variazioni a livello aggregato), sia longitudinale (per misurare i cambiamenti a livello individuale su un periodo di più anni) e tali da assicurare stime a livello regionale.
Chi risponde
I componenti della famiglia di almeno 16 anni di età.
Se uno di essi fosse assente o impegnato si chiederà un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione; in caso di impossibilità un altro familiare fornirà le risposte ai quesiti per conto della persona assente.
Come vengono scelte le famiglie
L’indagine è condotta su un campione di circa 42 mila famiglie (per un totale di poco meno di 88 mila individui), distribuite su poco più di 800 comuni italiani di diversa ampiezza demografica.
Le famiglie vengono estratte casualmente, nell'ambito dei comuni campione, dagli archivi anagrafici nazionali oppure dall'elenco dei nominativi già coinvolti nel Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, secondo un disegno campionario che le rende statisticamente rappresentative della popolazione residente in Italia.
Le famiglie rientranti nel campione saranno intervistate una volta l’anno per un massimo di 6 anni consecutivi.
Alle famiglie del campione, alcuni giorni prima dell’avvio della rilevazione, viene inviata una lettera firmata dal Presidente dell’Istat dove viene presentata l’indagine ed è riportato il Numero verde gratuito al quale si possono rivolgere per avere informazioni e/o chiarimenti.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati si svolge nei mesi da gennaio a maggio 2025.
Obbligo di risposta
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. n. 322/1989 e del DPR 24 settembre 2024, di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e del collegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.
L'elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile sul sito internet dell'Istat all'indirizzo: https://www.sistan.it/index.php?id=688.
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
L’obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, quesiti relativi a particolari categorie di dati personali (art. 9 Regolamento (UE) 2016/679), ai quali i cittadini potranno decidere se rispondere o meno. Sono tali le domande afferenti le condizioni di salute presenti nel Questionario familiare (Sezione 10 "Spese mediche e ricorso ai servizi sanitari") e nel Questionario individuale (Sezioni 3 "Condizioni di salute", Sezione 18 “Il benessere”, quesiti I18.30 e I18.40, e Sezione 20 "Visite mediche, stili di vita e problemi di salute", quesiti da I20.10 a I.20.50 e da I20.120 a I20.170). L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista.
Tutela della riservatezza
I dati trattati dall’Istat per le finalità dell’Indagine sul reddito e le condizioni di vita (Eu-Silc) sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679 e d.lgs. n. 196/2003).
Per altre informazioni sull'indagine
Link alla pagina Istat relativa
Contatti
Per informazioni e richieste di chiarimenti:
numero verde gratuito 800.972.508, attivo con operatore dal lunedì al sabato dalle ore 9:30 alle ore 20:00 per tutta la durata della rilevazione
e-mail eusilc@istat.it
Cosa è
L’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana” fa parte di un sistema integrato di indagini sociali – le indagini multiscopo sulle famiglie - e rileva informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie. A partire dal 1993, l’indagine viene svolta ogni anno. Le informazioni raccolte consentono di conoscere le abitudini dei cittadini e i problemi che essi affrontano ogni giorno e se sono soddisfatti del funzionamento di quei servizi di pubblica utilità che dovrebbero contribuire al miglioramento della qualità della vita. Scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive, tempo libero, partecipazione politica e sociale, salute, stili di vita sono i temi indagati.
Inoltre l’indagine ospita il modulo sull’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione da parte delle a famiglie e degli individui, armonizzato a livello europeo e disciplinato dal regolamento 2019/1700 e dall’atto di esecuzione 2024/2182 della Commissione Europea del 2 settembre 2024. Gli indicatori del modulo sono utilizzati per scopi di benchmarking e facilitano il monitoraggio degli obiettivi digitali dell'unione europea per il 2030 stabiliti dalla programma strategico per il Decennio digitale dell'UE, che si evolve intorno a quattro punti cardinali: competenze, trasformazione digitale delle imprese, infrastrutture digitali sicure e sostenibili e digitalizzazione dei servizi pubblici.
L’indagine rientra nel Programma statistico nazionale che comprende l’insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese.
Chi risponde
L’indagine è eseguita su un campione di circa 25.000 famiglie distribuite in circa 800 comuni italiani di diversa ampiezza demografica.Sono intervistati tutti gli individui appartenenti alle famiglie rientranti nel campione. Se uno di essi è assente o impegnato, nel caso di intervista somministrata da un intervistatore, si chiede un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione; se questo non fosse proprio possibile le risposte possono essere fornite da un altro familiare che risponde al posto della persona assente.
Qual è il periodo di rilevazione
La raccolta dei dati avrà inizio con la fase cawi il 13 gennaio e terminerà il 24 febbraio 2025, in questo periodo le famiglie possono accedere al questionario web e compilare in autonomia. Dal 27 febbraio all'8 di aprile 2025 tutte le famiglie che non avranno compilato il questionario on line saranno contattate da un rilevatore comunale per l'intervista faccia a faccia. Il rilevatore intervisterà tutti i componenti della famiglia con l’ausilio di un tablet e consegnerà a ciascun componente un modello cartaceo (modello individuale B) per l’auto-compilazione che successivamente provvederà a ritirare.
Obbligo di risposta
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dall’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati. In caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione della sanzione. L’elenco in vigore delle indagini con obbligo di risposta per i soggetti privati è consultabile all’indirizzo internet https://www.sistan.it/index.php?id=688
Categorie particolari di dati personali (dati di natura sensibile)
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali - art. 9 Regolamento UE 2016/679), ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno. Sono di natura sensibile i quesiti delle sezioni 7-8-9- 10 e 12 del modello A (Mod. ISTAT/IMF-7A), e quesiti delle sezioni 7 e 20 oltre che i quesiti 22.2, 22.3, 22.4 e 22.5 del modello B (Mod. ISTAT/IMF-7B) facilmente individuabili all’interno del questionario (contrassegnati da una lettera “S” di colore rosso). L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista.
Per i minori di 14 anni non è previsto l’obbligo di risposta al questionario individuale; per i minori fino a 13 anni, tuttavia, è il genitore o l’adulto di riferimento che ha facoltà di rispondere o meno, mentre per i rispondenti di 14 anni e più le informazioni possono essere fornite in prima persona.
Tutela della riservatezza
Titolare del trattamento: il titolare del trattamento è l’Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 - 00184 Roma che, per le attività di raccolta e di elaborazione dei dati, ha designato al trattamento dei dati personali, rispettivamente, il Direttore della Direzione centrale per la raccolta dati e il Direttore della Direzione centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione (art. 2-quaterdecies d.lgs. n. 196/2003).
Per altre informazioni sull'indagine
Link alla pagina Istat relativa
Contatti
È possibile ricevere informazioni e/o supporto, comunicando la Chiave indagine e il Codice utente reperibili nella lettera di invito, attraverso i seguenti canali:
numero verde gratuito 800188802 (dal lunedì al sabato ore 9.00 - 19.00)
indirizzo di posta elettronica: avq@istat.it
accesso al form disponibile all’indirizzo https://contact.istat.it per l’inserimento di una richiesta di assistenza
Per informazioni sulla conduzione della raccolta dati
rd.avq@istat.it
Cosa è
L’istituto Ipsos, in collaborazione con alcune prestigiose università estere ed italiane sta effettuando uno studio di grande importanza sulle condizioni di vita dei soggetti di cinquanta anni e oltre in Europa (SHARE-Survey of Health, Ageing and Retirement in Europe)
Questo studio è condotto per conto dell’Unione Europea e riveste un particolare valore strategico per la conoscenza del processo di invecchiamento delle società nel nostro continente. I dati raccolti serviranno a comprendere e migliorare i servizi sanitari e garantire migliori condizioni economiche e sociali in Italia e in tutta Europa.
Chi risponde
Un rilevatore Ipsos contatterà alcune famiglie residenti nel comune per richiedere la partecipazione alla ricerca.
Informazioni
Per ulteriori informazioni ed eventuali domande, l’istituto Ipsos è a disposizione attraverso:
il Numero Verde Ipsos 800 123 777
o la casella postale share_survey@ipsos.com
Link alla pagina Ipsos relativa
Cosa è
La rilevazione campionaria sulle forze di lavoro rappresenta la principale fonte di informazione statistica sul mercato del lavoro italiano. Le informazioni rilevate presso la popolazione costituiscono la base sulla quale vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e dei disoccupati, nonché le informazioni sui principali aggregati dell’offerta di lavoro – professione, settore di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione.
La rilevazione sulle forze di lavoro è armonizzata a livello europeo come stabilito dal Regolamento n. 577/98 del Consiglio dell’Unione europea, e rientra tra quelle comprese nel Programma statistico nazionale, che individua le rilevazioni statistiche di interesse pubblico.
Strutture di riferimento
La Direzione Centrale per la raccolta dati per quanto attiene alla conduzione della raccolta dei dati e la Direzione Centrale per le statistiche sociali e il censimento della popolazione per i contenuti informativi e l’analisi dei dati.
Chi viene intervistato
Tutti gli individui appartenenti alle famiglie rientranti nel campione.
Chi risponde
Tutti gli individui appartenenti alle famiglie rientranti nel campione.
Tutti i componenti della famiglia con più di 15 anni. Se uno di essi è assente o impegnato si chiede un appuntamento entro l’arco di tempo previsto per la rilevazione (massimo 4 settimane); se questo non fosse proprio possibile i quesiti vengono posti a un altro familiare che risponde per conto della persona assente.
Come vengono scelte le famiglie
Le famiglie da intervistare vengono estratte dalle liste anagrafiche comunali secondo una strategia di campionamento volta a costruire un campione statisticamente rappresentativo della popolazione residente in Italia relativamente alle variabili oggetto d’indagine.
Numerosità campionaria
Ogni anno viene intervistato un campione di oltre 250 mila famiglie residenti in Italia (per un totale di circa 600 mila individui) distribuite in circa 1.400 comuni italiani.
Lettera alla famiglia
Alcuni giorni prima dell’intervista viene inviata, alle famiglie estratte nel campione, una lettera a firma del Presidente dell’Istat in cui viene presentata l’indagine.
Il periodo di rilevazione
Da gennaio 2004 la rilevazione è continua, cioè le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre, mediante una distribuzione uniforme del campione nelle settimane. La rilevazione viene effettuata durante tutte le settimane dell’anno. Le famiglie rientranti nel campione saranno intervistate 4 volte nell’arco di 15 mesi. Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi; segue un’interruzione per i due successivi trimestri, dopodiché essa viene nuovamente intervistata per altri due trimestri. Considerando che le transizioni dall’inattività all’occupazione degli individui di età superiore ai 74 anni sono pressoché nulle, dal 1° gennaio 2011, le famiglie composte di sole persone di 75 anni o più inattive non vengono reintervistate.
Chi effettua l’intervista
L’indagine prevede che la prima intervista venga effettuata di norma presso il domicilio della famiglia, da intervistatori muniti di cartellino identificativo che operano su tutto il territorio nazionale ed utilizzano un personal computer. Questo metodo di intervista è conosciuto come CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing). Le interviste successive alla prima, per la famiglia di cui si dispone del numero di telefono, vengono effettuate di norma telefonicamente. Questo metodo di intervista è conosciuto come CATI (Computer Assisted Telephone Interviewing).
Le interviste sono realizzate da intervistatori di società incaricate dall’Istat di contattare i rispondenti, i quali operano nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Le domande sono rivolte a tutti i componenti del nucleo familiare.
I questionari della rilevazione
Il questionario è concepito in modo da definire automaticamente i percorsi di risposta a partire dalla tripartizione mutuamente esclusiva tra occupati, disoccupati, inattivi, che avviene sulla base delle definizioni armonizzate a livello europeo coerenti con i principi e le definizioni ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro). In questo modo ad ogni intervistato vengono sottoposte solo le domande che lo riguardano, in modo da ridurre i tempi di intervista. Inoltre, nelle interviste successive alla prima alcuni quesiti vengono sottoposti in forma abbreviata utilizzando le informazioni fornite nell’intervista precedente.
Il questionario individuale è composto da una “Scheda generale” (che contiene le informazioni anagrafiche, le relazioni di parentela all’interno della famiglia e il titolo di studio dell’intervistato) e da 12 sezioni, dalla A alla N, ognuna caratterizzata da uno specifico obiettivo conoscitivo: A) chi risponde ai quesiti; B) situazione lavorativa nella settimana di riferimento; C) attività lavorativa principale; D) attività lavorativa secondaria; E) precedenti esperienze di lavoro; F) ricerca di lavoro; G) servizi per l’impiego e agenzie per il lavoro; H) istruzione e formazione professionale; I) condizione auto-percepita; L) notizie sulla famiglia; M) informazioni a cura dell’intervistatore; N) codifiche in sospeso.
Nella sezione dedicata all’attività lavorativa principale sono rilevate le caratteristiche del rapporto di lavoro, con particolare attenzione ai lavori a termine e alla loro durata, l’attività economica dell’unità locale presso cui si lavora e la professione svolta, il tipo di orario, l’anno di inizio del lavoro ed altre informazioni di rilievo.
Nella sezione dedicata alla disoccupazione sono rilevati i canali utilizzati per cercare lavoro, la durata della disoccupazione e le caratteristiche del lavoro desiderato.
Nella sezione sull’istruzione e formazione sono rilevate informazioni sull’eventuale iscrizione a corsi di studio formali o informali e sulla partecipazione ad attività di formazione professionale.
Analogamente a quanto avviene negli altri paesi dell’Unione Europea, a partire dal 1999 ogni anno, nel secondo trimestre, l’indagine viene condotta con un supplemento di quesiti (modulo ad hoc) decisi a livello europeo volti ad approfondire un particolare aspetto del mercato del lavoro. Il modulo ad hoc del 2017, le cui interviste saranno effettuate tra aprile e luglio, sarà dedicato a approfondire la situazione lavorativa dei lavoratori indipendenti.
Come consultare i risultati dell’indagine
I risultati dell’indagine vengono diffusi attraverso comunicati stampa mensili o trimestrali e tavole di dati e sono disponibili nel data warehouse I.Stat al tema “Lavoro e retribuzioni/Offerta di lavoro”. Sono poi diffusi nelle principali pubblicazioni Istat (Rapporto annuale, Annuario statistico italiano, Noi Italia, Italia in cifre). I dati sono diffusi a livello regionale ogni trimestre e a livello provinciale nella media d’anno.
Inoltre i dati elementari rilevati nel corso dell’indagine sono resi disponibili gratuitamente per gli utenti e i ricercatori che ne facciano richiesta motivata per fini di ricerca scientifica (file standard e file per la ricerca); in ogni caso, i dati comunicati sono privi degli elementi identificativi del soggetto al quale si riferiscono, nonché di ogni altro elemento che consenta, anche indirettamente, il collegamento con le famiglie o gli individui intervistati.
Per i metadati della rilevazione, nonché il contenuto informativo, si può consultare il sistema informativo sulla qualità SIQual.
Obbligo di risposta
La presente rilevazione è inserita nel Programma statistico nazionale 2017-2019 (codice IST-00925), approvato con DPR 31 gennaio 2018, e nel Programma statistico nazionale 2017-2019 – Aggiornamento 2018-2019 attualmente in corso di perfezionamento, consultabili all’indirizzo: http//www.istat.it/it/istituto-nazionale-di-statistica/organizzazione/normativa. L’Istat è tenuto a svolgerla per legge.
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art.7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 31 gennaio 2018 di approvazione del Programma statistico nazionale 2017-2019.
Tutela della riservatezza
I dati raccolti, tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali, potranno essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e potranno, altresì, essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nell’ambito del Sistema statistico nazionale.
I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire ai soggetti che li hanno forniti o a cui si riferiscono.
Titolare dei dati e responsabile del trattamento
Ai sensi degli artt. 28 e 29 del decreto legislativo n. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali raccolti con la presente indagine è l’Istat – Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma e responsabili del trattamento per l’Istat sono, per le fasi del processo statistico di rispettiva competenza, il Direttore centrale delle statistiche sociali e il censimento della popolazione e il Direttore centrale per la raccolta dati dell’Istat.
A quest’ultimo è possibile rivolgersi per conoscere l’elenco completo dei responsabili del trattamento dei dati personali per le attività svolte dalle società incaricate di svolgere le interviste e per quanto riguarda l’esercizio dei diritti dell’interessato (art. 7 del decreto legislativo n. 196/2003).
Per informazioni
Cosa è
L'indagine sulle spese delle famiglie rileva i comportamenti di spesa e i movimenti turistici delle famiglie residenti in Italia.
La rilevazione viene svolta, in accordo con Eurostat, sulla base di una classificazione armonizzata delle voci di spesa rilevate (Classification of Individual COnsumption by Purpose - Coicop) al fine di consentire il confronto tra paesi.
L'indagine permette di analizzare e seguire l'evoluzione dei comportamenti di spesa delle famiglie secondo le loro principali caratteristiche sociali, economiche e territoriali; consente inoltre l'analisi delle condizioni abitative e dei comportamenti di viaggio.
Oggetto della rilevazione sono tutte le spese sostenute dalle famiglie residenti per acquistare beni e servizi destinati al consumo familiare: generi alimentari, utenze, arredamenti, elettrodomestici, abbigliamento e calzature, medicinali ed altri servizi sanitarie, trasporti, comunicazioni, spettacoli, istruzione, vacanze, eccetera. Ogni altra spesa effettuata dalla famiglia per scopo diverso dal consumo è esclusa dalla rilevazione (ad esempio il pagamento delle imposte o le spese connesse con l'attività professionale).
L'indagine rappresenta, inoltre, la base informativa per le stime ufficiali della povertà relativa e assoluta in Italia.
L'indagine sulle spese delle famiglie rientra tra quelle comprese nel Programma statistico nazionale, che raccoglie l'insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese.
Chi la conduce
La Direzione Centrale delle statistiche socio-economiche e il Servizio Condizioni economiche delle famiglie dell'Istat in collaborazione con una società incaricata di effettuare le interviste.
Chi viene intervistato
Le famiglie del campione estratto. Nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non sia possibile coinvolgere una famiglia è possibile procedere alla sua sostituzione, attraverso elenchi di riserva.
Chi risponde
Uno o più componenti della famiglia: se uno dei componenti non può partecipare alla rilevazione, gli altri potranno infatti rispondere in sua vece.
Come vengono scelte le famiglie
Ogni famiglia viene estratta con criterio di scelta casuale dalle liste anagrafiche comunali, secondo una strategia di campionamento volta a costituire un campione statisticamente rappresentativo delle famiglie residenti in Italia e delle variabili oggetto d'indagine.
Numerosità campionaria
L'indagine coinvolge, ogni anno, circa 28 mila famiglie residenti in circa 500 comuni italiani.
Lettera alla famiglia
Alle famiglie estratte nel campione, alcuni giorni prima dell'intervista, viene inviata una lettera firmata dal Presidente dell'Istat dove viene presentata l'indagine.
Il numero verde Istat - Nella lettera che le famiglie ricevono è riportato il Numero Verde (gratuito) 800-137035 al quale ci si può rivolgere dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 per avere qualsiasi informazione e/o chiarimento relativi.
Periodo di rilevazione
L'indagine è continua dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Chi effettua l'intervista
Un rilevatore, munito di cartellino identificativo, che svolge per conto dell'Istat la raccolta dei dati con l'ausilio di un personal computer. La famiglia riceve una prima visita da parte del rilevatore che effettua l'intervista iniziale e consegna un diario che la famiglia stessa dovrà compilare per un periodo di 14 giorni. A metà del periodo di compilazione del diario, la famiglia riceve una seconda visita del rilevatore che verifica come procede la compilazione del diario. Infine, nei primi giorni del mese successivo a quello di compilazione del diario, il rilevatore si reca un'ultima volta presso l'abitazione della famiglia per ritirare il diario ed effettuare un'intervista finale.
I questionari della rilevazione
Questionario per l'intervista iniziale: questionario elettronico utilizzato dal rilevatore per rilevare le principali caratteristiche socio- demografiche di tutti i componenti della famiglia, le informazioni sull'abitazione, sul possesso di beni durevoli, di mezzi di trasporto e di comunicazione.
Diario: sul diario le famiglie devono annotare, per un periodo di 14 giorni, i) le spese sostenute giornalmente da tutti i componenti della famiglia, ii) il consumo di beni prodotti dalla famiglia riportando la quantità consumata o regalata, iii) i luoghi di acquisto di alcuni beni e servizi.
Questionario per l'intervista finale: questionario elettronico utilizzato dal rilevatore per rilevare le spese familiari diverse da quelle riportate nel diario e i movimenti turistici.
Modalità di diffusione dei dati
I risultati dell'indagine sono disponibili sul sito web dell'Istituto attraverso il datawarehouse I.Stat (Condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze) e le Statistiche report. Viene inoltre predisposto un File standard contenente i dati elementari. Questo file, conforme alla normativa vigente per la tutela della riservatezza e del segreto statistico, contiene informazioni rese anonime e prive di ogni riferimento che possa permettere l'identificazione delle singole persone fisiche che hanno partecipato all'indagine.
Il segreto statistico
I dati raccolti in occasione dell'Indagine sulle spese delle famiglie, inserita nel Programma statistico nazionale in vigore, sono soggetti alla normativa in materia di protezione dei dati personali (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell'ambito del Sistema statistico nazionale, allegato A.3 del citato decreto). L'Istat, altresì, è tenuto ad osservare le disposizioni per la tutela del segreto statistico, ai sensi dell'art. 9, del Decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
Chi usufruisce dei dati
I dati raccolti attraverso l'indagine oltre ad essere impiegati nella determinazione degli aggregati (trimestrali e annuali) di Contabilità Nazionale, nella ponderazione degli indici dei prezzi al consumo e nelle stime ufficiali della povertà. Sono di particolare interesse per gli organismi pubblici, nazionali ed internazionali e in particolare per l'ufficio di statistica della Comunità europea (Eurostat). Vengono richiesti inoltre da coloro che operano nel settore privato, da studenti e ricercatori per l'analisi delle condizioni economiche delle famiglie residenti in Italia.
Titolarità dei dati
Ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo n. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo 16 - 00184 Roma. Ai sensi dell'art. 29 del medesimo decreto legislativo, responsabile del trattamento dei dati personali per l'Istat è il Direttore Centrale delle statistiche socio-economiche, al quale è possibile rivolgersi anche per conoscere il nominativo degli altri responsabili e per quanto riguarda l'esercizio dei diritti degli interessati.
Informazioni
Che cos'è l'Istat?
L'Istat è l'Istituto Nazionale di Statistica. È un ente pubblico che ha come compito istituzionale quello di raccogliere informazioni su numerosi aspetti che interessano la vita dei cittadini, di elaborare tali informazioni e di renderle pubbliche. L'informazione statistica è essenziale per fornire ai decisori gli strumenti per orientare le politiche sociali, le politiche familiari e le politiche economiche del Paese.
Che cos'è il Programma statistico nazionale?
Il Programma statistico nazionale (Psn) è l'atto normativo che, in base all'art. 13 del d.lgs. n.322 del 1989 e successive integrazioni, stabilisce le rilevazioni statistiche di interesse pubblico affidate al Sistema statistico nazionale e i relativi obiettivi informativi. Il Sistema statistico nazionale (Sistan) è la rete di soggetti pubblici e privati che fornisce al Paese e agli organismi internazionali l'informazione statistica ufficiale. Il PSN ha durata triennale e viene aggiornato annualmente. I contenuti del Programma statistico nazionale devono rivestire interesse per l'intera collettività nazionale o per le sue componenti significative.