A chi trova un animale ferito o in difficoltà.
Consigli e indicazioni su cosa fare nel caso in cui ci si trovi davanti a un animale (mammifero o uccello), ferito o in difficoltà.
A chi è rivolto
Cosa fare
Il Comune di Prato ha competenza solo per la fauna cittadina: pipistrello, riccio e istrice, scoiattolo, ghiro e affini, faina e tasso, coniglio, tartaruga d’acqua, aironi e garzette, cormorano, tuffetto, anatre e anatidi, upupa, martin pescatore, colombi, piccioni, rondoni, passeriformi come rondini, balestrucci, pettirosso, codi-rosso, ballerine o cince.
Per la fauna cittadina telefonare a SOS animali. Dopo aver fornito gli estremi del documento di identità, se necessario si verrà indirizzati alla clinica veterinaria convenzionata con il Comune di Prato a cui si potrà consegnare l'animale ferito fornendo le proprie generalità. Il veterinario provvederà alle prime cure e, quando l'animale non sarà più in pericolo di vita, verrà trasferito al Centro di Scienze Naturali di Galceti fino a completa guarigione. Dopo la riabilitazione verrà rimesso in libertà.
SOS animali si occupa anche del recupero di cani vaganti senza padrone e/o feriti nonché di gatti feriti e/o incidentati.
Per la fauna selvatica la Regione Toscana ha attivato un apposito servizio di soccorso gestito dalla Asl Toscana Centro. Maggiori informazioni alla pagina Animali selvatici feriti o in difficoltà della Regione Toscana.
Per gli animali esotici (serpente, testuggine, anfibio come rane, sopi e salamandre, pappagallo, iguana, ecc.) rivolgersi alla Fondazione Parsec presso il Museo di Scienze naturali o al comando della Polizia Municipale che attiverà Parsec.
Se si avvista un cucciolo di daino o di capriolo si ricorda di non toccarlo, perché la madre resta sempre nelle vicinanze e torna appena possibile.
In caso di uccelli come i rapaci si consiglia di non toccarli per non essere feriti dal becco e artigli, in particolare ciò vale anche per gli aironi perché col becco tendono a colpire le persone agli occhi.
In caso di piccoli volatili non somministrare latte ma solo una goccia di acqua zuccherata.
Alcuni animali, come istrici, volpi o altri mammiferi, anche se in difficoltà, possono essere pericolosi se ci si avvicina, in caso di dubbio contattare direttamente il centro specializzato.
Per gli animali esotici fare una foto per inviarla a Persec.
Fauna cittadina
Cani vaganti o cani e gatti feriti/incidentati
Animali esotici
Altri animali (capre, pecore, conigli ecc. con o senza tag di identificazione)
In alternativa è possibile anche contattare la Polizia Municipale
L'intervento delle strutture pubbliche competenti per la tutela dell'animale e della pubblica incomunità.
La chiamata attiva immediatamente il servizio SOS animali o degli altri operatori in base alla specie dell'animale.
Ultimo aggiornamento: 09/10/2024
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