A coloro che vogliono avviare un'attività ambulante con posteggio.
Per mercato si intende l’area pubblica o privata di cui il comune abbia la disponibilità, composta da più posteggi, attrezzata o meno e destinata all'esercizio dell'attività commerciale, nei giorni stabiliti dal regolamento comunale, per l'offerta di merci al dettaglio e per la somministrazione di alimenti e bevande.
Per mercato straordinario si intende l’edizione aggiuntiva del mercato che si svolge in giorni diversi e ulteriori rispetto a quelli previsti, senza riassegnazione di posteggi, salvo quanto disposto dal regolamento comunale.
Per posteggio si intendono le parti delle aree pubbliche o private di cui il comune abbia la disponibilità, che vengono date in concessione per l'esercizio dell'attività commerciale.
Si tratta, quindi, dell'attività di commercio al dettaglio svolta su posteggi dati in concessione mediante bando pubblico, che possono trovarsi all'interno di mercati o in zone diverse del territorio comunale.
I posteggi possono essere riservati:
Nei mercati rionali, i posteggi sono individuati per specializzazione merceologica e non più soltanto suddivisi come alimentari e non alimentari.
Per esercitare l'attività su di un posteggio all'interno di un mercato, a seguito di specifico bando, occorre presentare domanda di autorizzazione e di contestuale concessione dodecennale al Comune sede del posteggio, nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite nel bando comunale pubblicato nel B.U.R.T.
Per esercitare l'attività su di un posteggio fuori mercato, sempre in occasione di specifico bando, occorre presentare domanda di autorizzazione e di contestuale concessione dodecennale al Comune sede del posteggio, nel rispetto dei termini e delle modalità stabilite nel bando comunale affisso all'albo pretorio comunale.
Le assegnazioni avvengono secondo i criteri indicati nel vigente Regolamento comunale per la disciplina dell'attività commerciale sulle aree pubbliche.
La richiesta di concessione per il posteggio e l'autorizzazione all'avvio dell'attività commerciale, devono essere presentate esclusivamente mediante il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR).
Il codice attività 47.80.01 è attivo in STAR, al momento, solo per le opzioni subentro, variazioni e cessazione.
Documenti per la partecipazione al bando
Modulo di richiesta che è approvato insieme al bando comunale (completo di tutta la documentazione ivi indicata)
Solo per le attività alimentari
Notifica sanitaria e attestato del pagamento dei relativi diritti ASL
Solo per i cittadini non UE
Permesso di soggiorno in corso di validità
Solo se il soggetto che inoltra l'istanza è diverso dal dichiarante
Procura speciale ai sensi dell'art. 1392 C.C, firmata in autografo dal dichiarante con allegata copia di documento di identità o riconoscimento in corso di validità e controfirmata digitalmente dal procuratore
Una concessione amministrativa e l’autorizzazione ai fini dell’esercizio dell’attività ambulante sul suolo pubblico.
I termini di conclusione dei procedimenti di rilascio sono previsti nei relativi bandi.
La scadenza, prevista dal rilascio delle concessioni, è, per regolamento, di 12 anni.
A favore del Comune di Prato:
Vedi pagina Diritti di Istruttoria e Segreteria SUEAP.
A favore della Azienda USL Toscana Centro
Tariffa Z34 (come da allegato A del tariffario delle prestazioni comuni a più aree di attività della prevenzione collettiva).
Sono definiti anche requisiti di onorabilità, dettagliatamente elencati all’art.11 del Codice Regionale del Commercio.
Non sussistenza di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui alla normativa antimafia, non solo per il soggetto che presenta la SCIA, ma anche per i legali rappresentanti e gli altri componenti degli organi di amministrazione di associazioni, imprese, società e consorzi, come stabilito dalla normativa vigente in materia.
L'esercizio, in qualsiasi forma e limitatamente all'alimentazione umana, di un'attività di commercio all’interno di mercati o in posteggi fuori mercato, nel caso di attività del settore merceologico alimentare, è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:
Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.
Possesso di un permesso di soggiorno, in corso di validità, che consenta l'esercizio di lavoro autonomo e subordinato in Italia, secondo le vigenti normative.
Ultimo aggiornamento: 12/11/2024
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