Sono obbligati alla fatturazione elettronica
I titolari di partita IVA, che devono emettere fattura nei confronti della P.A. per cessioni di beni o prestazioni di servizi, anche nel caso di emissione di fatture esenti o non imponibili Iva.
Sono obbligati alla fattura elettronica nei confronti delle PA, anche i soggetti passivi che rientrano nel c.d. “regime di vantaggio”, di cui all’art.27, commi 1 e 2, del D.L. n.98/2011, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n.111, e quelli che applicano il regime forfettario di cui alla L.190/2014, art.1, commi da 54 a 89.
I professionisti non hanno più la possibilità di emettere fatture pro-forma o progetti di notula.
Dal 1 luglio 2022, sono obbligati alla fatturazione elettronica anche i fornitori di beni provenienti da San Marino.
Sono esclusi dalla fatturazione elettronica
I fornitori che cedono beni o prestano servizi nei confronti di una PA (Pubblica Amministrazione) sono obbligati ad emettere esclusivamente Fatture Elettroniche in formato XML, secondo le specifiche tecniche reperibili sul sito www.fatturapa.gov.it . L’obbligo si applica anche agli enti che emettono fatture nei confronti di altre PA.
Non potranno essere accettate fatture cartacee, in quanto emesse in violazione di legge e pertanto verranno rifiutate dal Comune con invio di raccomandata o PEC.
Si ricorda inoltre che non è possibile effettuare pagamenti su preventivi; analogamente i professionisti non hanno più la possibilità di emettere fatture pro-forma o progetti di notula, in quanto la PA non può procedere ad alcun pagamento prima che la fattura sia alla stessa trasmessa in formato elettronico.
Chi è obbligato a fare la fattura
Chi è escluso
Dati da scrivere nella fattura
Tempi e iter
La trasmissione delle fatture elettroniche deve avvenire esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (Sdl) istituito dal Ministero dell'Economia e Finanze, la cui gestione è stata affidata all'Agenzia delle Entrate che provvede ad indirizzare correttamente la fattura elettronica agli uffici delegati alla ricezione, individuati nell'IPA www.indicepa.gov.it.
I fornitori possono effettuare la trasmissione della fattura firmata digitalmente, direttamente accreditandosi sul SdI oppure avvalendosi di un intermediario.
È necessario che il fornitore conosca il codice dell’ufficio di fatturazione dell’ente al quale deve recapitare la fattura (maggiori informazioni nel paragrafo Fattura - Dati da scrivere e caratteristiche).
I fornitori che dovessero sostenere costi aggiuntivi per l’emissione di fatture elettroniche non possono riaddebitarli in alcun modo alla PA committente, trattandosi di un obbligo di legge. L’art.21 comma 8 DPR 633/72 dispone infatti che “le spese di emissione della fattura e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare addebito a qualsiasi titolo”.
Gli enti, tramite l’IPA (www.indicepa.gov.it), hanno comunicato i propri dati relativi all’ufficio di fatturazione, questi dati sono pubblicati sul sito dell’IPA e sono utilizzati dallo SdI (Sistema di Interscambio) per il corretto instradamento delle fatture verso la PA.
Il Comune di Prato ha individuato un unico ufficio incaricato per la ricezione delle fatture elettroniche al quale l'Indice delle Pubbliche Amministrazioni ha attribuito il codice univoco ufficio (da inserire in ogni fattura):
Codice Univoco Ufficio: UFQE3T - Nome Ufficio: Uff_eFatturaPA
Di seguito tutti i dati utili per l'emissione delle fatture elettroniche al Comune di Prato da parte dei fornitori:
Al fine di rendere più facilmente processabile ciascuna fattura si raccomanda ai fornitori di riportare nei documenti contabili anche i seguenti dati:
La Fattura Elettronica obbligatoria verso le PA ha delle caratteristiche, che garantiscono l’immodificabilità della fattura, la sua origine, la sua leggibilità, ben precise:
I dati presenti nella fattura XML possono essere visualizzati in un formato leggibile e stampabile.
Il SdI effettua alcuni controlli a carattere formale sulla fattura:
Se la fattura non supera questi controlli formali lo SdI notifica al fornitore lo scarto della fattura, altrimenti assegna un identificativo alla fattura e la inoltra all’ente destinatario.
Se l'inoltro al destinatario fallisce, Sdl invia al trasmittente una notifica di mancata consegna se invece l'inoltro va a buon fine invia una Ricevuta di consegna. Il destinatario può rifiutare la fattura e notificare lo scarto al SdI entro 15 giorni dal ricevimento della fattura.
Se il Comune non rifiuta la fattura entro 15 giorni, SdI invia una notifica di decorrenza termini sia al mittente che al destinatario e la fattura si considera accettata.
Le fatture elettroniche emesse nei confronti del Comune di Prato dovranno essere assoggettate al meccanismo impositivo per l’iva denominato "split payment" o "scissione dei pagamenti" disciplinato dall’art.17-ter del D.P.R. 633/72.
Secondo tale meccanismo, introdotto nel 2015, l’Iva addebitata in fattura dal fornitore viene corrisposta direttamente all’Erario, mentre al prestatore viene pagato il corrispettivo al netto dell’Iva.
Fanno eccezione le fatture elettroniche per operazioni rese da fornitori nell’ambito di regimi speciali, che non prevedono l’esposizione dell’Iva in fattura e che ne dispongono l’assolvimento secondo regole proprie; le operazioni rese da fornitori che applicano regimi speciali, caratterizzati da un particolare meccanismo forfettario di determinazione della detrazione Iva spettante; le fatture emesse da professionisti, agenti di commercio ed in generale tutte le fatture ove sia applicata ritenuta fiscale Irpef o Ires (d’acconto o d’imposta).
Ai fini della corretta compilazione della fattura elettronica, nel campo “Dati di riepilogo per aliquota IVA e natura”, alla voce “Esigibilità IVA”, deve essere riportato: S (scissione dei pagamenti).
Il Decreto MEF 24/08/2020, n. 132, in vigore dal 06 novembre 2020, individua 5 cause tassative di rifiuto delle fatture da parte delle Pubbliche Amministrazioni, di seguito elencate:
Tra le cause indicate dal Decreto, solo le prime due e la quinta sono di interesse per i Comuni.
Servizio Risorse Umane e Finanziarie, Enti e Società Partecipate – U.O. (Unità Operativa) Fiscale e pagamenti: Tel. 0574 1836219 - 0574 1836018 - 0574 1836030 - 0574 1836282
Solo per problemi tecnici: assistenzasw@comune.prato.it
Ultimo aggiornamento: 17/09/2024
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