Gli enti pubblici o privati, le associazioni, i comitati o i singoli cittadini che hanno ottenuto il Patrocinio del Comune di Prato per eventi o altro, possono richiedere l'autorizzazione per l'uso e la riproduzione dello stemma civico in volantini e manifesti.
Nessuna autorizzazione a riprodurre o utilizzare lo stemma comunale può comunque essere rilasciata se ciò:
non risponde all'opportunità di identificare o reclamizzare attività o manifestazioni o prodotti che comportino lustro e prestigio per la Comunità locale;
non risponde all'esigenza di evidenziare un rapporto di promozione o patrocinio o collaborazione tra attività istituzionale del Comune ed il soggetto richiedente.
Al di fuori di questi casi, il Comune adotta ogni mezzo di tutela idoneo ad impedire l'uso abusivo dello stemma civico.
Gli enti e le associazioni che intendono fare uso dello stemma comunale, devono chiedere ed ottenere la specifica autorizzazione da parte degli uffici competenti del Comune.
Lo stemma è così foggiato: "Di rosso seminato di gigli d'oro, al capo d'Angiò d'azzurro, a tre gigli d'oro fra i denti d'un rastrello di rosso".
I passi da fare
1
Ottenere Patrocinio
2
Presentare richiesta
3
Attendere autorizzazione
Chi può richiederlo
Enti pubblici o privati
Associazioni
Comitati
Singoli cittadini
Quando
Dopo aver ottenuto il Patrocinio del Comune di Prato
Documentazione richiesta
Modulo di richiesta uso stemma comunale
Una volta ottenuta la lettera di Patrocinio, gli interessati possono presentare domanda per richiedere l'autorizzazione all'uso dello stemma nelle modalità sotto descritte.
Autorizzazione per poter fare uso dello stemma comunale in volantini e manifesti per la manifestazione patrocinata per cui si è fatto richiesta.
Lo stemma viene concesso solo dopo l'approvazione da parte della Giunta del patrocinio, indicativamente entro 30 giorni dalla richiesta.
Lo stemma comunale può essere usato solo dal Comune e riprodotto a fianco o sotto l'intestazione "Comune di Prato" (secondo le linee guida contenute nel manuale di identità visiva):
nella carta intestata del Comune utilizzata per la corrispondenza;
nei manifesti pubblici ed ordinanze del Comune, esclusi quelli predisposti per obblighi imposti da leggi, regolamenti o ordinanze statali, regionali e provinciali.
Lo stemma non può essere modificato se non per motivi storici legati alla vita della comunità locale.
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