Dario Barni è l'unico partigiano pratese cui è stato dedicato un monumento. Nato a Prato nell'agosto 1906, visse per anni in piazza Sant'Agostino. Il suo lavoro di autista per conto di una consociata della Gondrand lo portava a girare l'Italia in lungo e in largo. Durante questi viaggi, Barni diffondeva le copie clandestine dei giornali antifascisti, rischiando l'arresto. Si trasferì quindi a Milano, dove continuò a lavorare come autista per conto della Pirelli. Dopo l'armistizio dell'8 settembre, entrò nelle file della Resistenza, con l'incarico di commissario della Brigata Matteotti, assumendo il nome di battaglia di "Armando". Vicino agli ideali di Pertini, che ebbe modo di conoscere nel periodo partigiano, si batté soprattutto nella zona dell'Oltrepò Pavese. Qui trovò la morte, durante un'operazione militare, il 18 settembre 1944. Fu sepolto nel cimitero maggiore di Milano; tuttavia, in memoria del suo valore, gli è stato dedicato un monumento nel paese di Begoglio, oltre a due lapidi commemorative nella città di Milano. Segnalato da Alessandro Assirelli, maggio 2011
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